domenica 20 marzo 2011

Il museo nazionale degli Indiani d'America

Un'altro museo che fa parte del complesso dello Smithsonian è il museo nazionale degli Indiani d'America dedicato alla storia, agli usi e ai costumi delle diverse etnie di tutto il continente NordAmericano.
Molto bello l'edificio sia esternamente che internamente.
E molto interessante tutto il percorso attraverso tutte le etnie dei pellerossa con filmati, oggetti, fotografie, suoni, musica...

La cupola vista dall'interno del museo

Ho scoperto che anche Jimi Hendrix era di origine pellerossa e in particolare di etnia Cheyenne.

Soprabito in pelle fatto fare da Jimi Hendrix

America selvaggia

Per quanto gli USA siano il posto della modernità, qui la natura è ancora molto selvaggia e presente. I rapporti tra uomini e natura a volte possono creare qualche problema.

In città è facile incontrare scoiattoli e subito in periferia intorno alle case si trovano cervi e altri animali. Di notte è facile incontrare gli orsetti lavatori mentre vanno a rovistare nei cassonetti della spazzatura.

Orsetto Lavatore

C'è una pianta molto diffusa chiamata Poison Ivy (letteralmente "edera velenosa") che dopo il contatto con la pelle provoca una reazione allergica piuttosto intensa che non va via fino a quando non si cura con i farmaci opportuni.

Pianta Poison Ivy
Oppure ci sono le zecche dei cervi, molto diffuse in tutti gli Stati Uniti dell'est data la larga diffusione degli stessi cervi. Questi parassiti sono portatori della malattia batterica detta Lyme.

Quindi prima di andare a fare qualche giro immersi nella natura splendida di questi luoghi è bene avere qualche accortezza e prendere le giuste precauzioni!

venerdì 29 ottobre 2010

Poliziotti in bicicletta

A Washington puoi girare tranquillamente in bici per tutta la città in quanto le strade hanno ampi spazi riservati alle biciclette (oltre che ai pedoni).
E' una cosa molto bella dalla quale in Italia siamo lontani anni luce.

Anche i poliziotti girano in bici.

giovedì 28 ottobre 2010

Jazz a Washington

Ci sono tanti locali in cui la sera si possono ascoltare gruppi che suonano buona musica Jazz. Ci sono alcuni locali storici dove hanno suonato musicisti famosi come Duke Ellington. Washington è una città a maggioranza nera e pertanto conserva anche una buona tradizione musicale che va dal jazz al gospel. E spesso nei locali si avverte quella magia della musica genuina e spontanea.


venerdì 22 ottobre 2010

Fermi e l'energia atomica

Un'altra parte interessante del museo di storia americana è quella dedicata all'energia atomica.
C'è tutta una sezione dedicata ad Enrico Fermi, tenuto in considerazione molto più negli USA che in Italia. E' considerato a tutti gli effetti il padre dell'energia atomica.
C'è un filmato dell'epoca in cui Fermi descrive un esperimento. C'è anche una lettera autografa, con la quale Einstein, all'epoca già famoso, parla al presidente Roosvelt degli esperimenti di Fermi e di questa nuova forma di energia.

La statua di cera di Enrico Fermi
A tale proposito c'è una curiosità: in una libreria, sfogliando un libro che descriveva le diverse professioni negli USA, osservavo i livelli di retribuzione medi per le varie categorie. Mi ha molto sorpreso notare che le professioni più pagate in assoluto sono quelle dei fisici, degli astronomi, dei biologi, dei ricercatori in generale....
Esattamente l'opposto dell'Italia....e gli effetti si vedono!

mercoledì 20 ottobre 2010

Il prezzo della libertà


Nel museo di storia americana, c'è una sezione molto "americana" intitolata "Il prezzo della libertà" che parla delle guerre.....dalla guerra di indipendenza a quelle attuali. La storia qui è narrata in modo molto "americano".

C'è una parte interessante relativa alla II guerra mondiale in cui si parla anche dell'Italia.
Dai pannelli, si evince che gli alleati speravano di liberare l'Europa partendo dall'Italia, ma purtroppo poi non si è rivelata una strada facile.




Sono molto interessanti i manifesti relativi alla propaganda fatta in casa per motivare la gente a dare il massimo e per creare uno spirito positivo.



Da notare il fatto che le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki sono completamente ignorate, non se ne parla proprio....si passa direttamente a parlare della guerra fredda.

martedì 19 ottobre 2010

Il dente del Capodoglio



Vedendo questi denti di capodoglio nel museo di storia americana mi è venuta in mente questa poesia di Neruda.

Da "Ode al dente di capodoglio"

[....]
il mare
eterno,
l'arcipelago,
la collana delle
isole,
e le navi
assediate
dal freddo,
che aspettano
l'animale azzurro
delle profondità
australi
dell'oceano,
l'animale nato
dal diluvio
con le sue ferramenta
di zaffiri.

Ora è qui che riposa,
sul mio tavolo e di fronte
alle acque di marzo,
Già riporta
al grembo sabbioso della costa
il vapore dell'autunno, la lampada
perduta,
il cuore di nebbia.
E il dente della bestia,
tatuato dalle dita delicate
dell'amore
è la minima nave
d'avorio che ritorna.
[...]